La nostra memoria collettiva è come una mappa, densa di luoghi un tempo abitati e vissuti, di racconti esemplari, gioie e drammi, mestieri scomparsi, epopee domestiche e miti familiari, che ci aiuta a orientarci come una stella traslucida e ci salva in qualche modo dal caos del presente. È in quei luoghi e in quei racconti che ritroviamo noi stessi …
“Tornerò più spesso”. Una frase che a mio padre e a mia nonna ho ripetuto tante e tante volte quando rientravo in paese solo per un giorno, nel momento in cui la loro nostalgia risucchiava anche la mia perché la distanza, pur se è solo di un’ora, tendiamo a enfatizzarla se si tratta di affetti. Ora che entrambi non ci …
«In un momento di dibattito infuocato sulle sorti della didattica e sulla tenuta economica dei territori, tra lockdown e aperture a singhiozzo – scrive “Il Mattino” – arriva il punto di vista degli studenti del Sannio sul tema cruciale dello spopolamento delle aree interne. A raccogliere la voce di oltre 600 adolescenti delle quarte e quinte superiori di Benevento e …
Il flusso dall’entroterra, più export che import, sembra inarrestabile. In tanti a tornare, tantissimi a partire. «Come Alessandro Focareta, 42 anni, regista e docente di cinema tra Buenos Aires e l’Italia. “Ricordo che il mio bisogno di indipendenza economica era talmente forte che decisi di andare via senza se e senza ma. Nonostante tutto – racconta – il legame con …
C’è bisogno da parte di qualunque #comunità di imparare la #partecipazione, e non è facile perché se non c’è una memoria bisogna costruirla. Diventa memoria dopo che si comincia a farla».
Appunti dal primo incontro formativo di “Torno Spesso”, con la partecipazione di Bertram Niessen, Filippo Tantillo, Emmanuele Curti e Marco Trulli Analizzare le connessioni tra l’assenza di luoghi di produzione e diffusione della cultura e lo spopolamento delle aree interne: questo l’obiettivo che ha accompagnato tutta la prima fase del progetto “Torno Spesso”. «Le aree interne sono insediamenti che rispondono …
«Condividere la propria passione è il primo passo per ampliare l’#orizzonte degli eventi: si inizia sempre a fare le cose perché si ha voglia di portare intorno a sé quello che si ama, e condividerlo con le persone che si amano…»
«La #retorica delle aree interne impone di concentrarsi sui bisogni primari. Così, all’ombra di queste necessità mai soddisfatte, intere aree non hanno avuto più spazio e modo per sognarsi e #immaginarsi diverse»
Di seguito alcune delle testate che hanno pubblicato il comunicato, oltre a “Il Mattino”: OTTOPAGINE: https://www.ottopagine.it/bn/attualita/240268/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dell-arci.shtml NTR24: https://www.ntr24.tv/2020/12/22/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dellarci/ LAB TV: https://www.labtv.net/attualita/2020/12/23/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dellarci/ IL VAGLIO: https://www.ilvaglio.it/comunicato-stampa/38617/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dell039arci.html REALTA’ SANNITA: http://www.realtasannita.it/articoli/societa/torno-spesso-cosigrave-il-sannio-riparte-nel-segno-dellarci.html VIVI TELESE: https://www.vivitelese.it/2020/12/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dellarci/ INFOSANNIO NEWS: https://www.infosannionews.it/?p=200455 FREMONDO WEB: https://www.fremondoweb.com/notizie-sannio/torno-spesso-cosi-il-sannio-riparte-nel-segno-dellarci/
«Non si possono fermare le rondini in autunno, ma si può capire perché si spostano e agire di conseguenza».
