“Tornerò più spesso”. Una frase che a mio padre e a mia nonna ho ripetuto tante e tante volte quando rientravo in paese solo per un giorno, nel momento in cui la loro nostalgia risucchiava anche la mia perché la distanza, pur se è solo di un’ora, tendiamo a enfatizzarla se si tratta di affetti. Ora che entrambi non ci …
Autore: Staff
«Fuga annunciata dei giovani»: “Torno Spesso” torna su Il Mattino
«In un momento di dibattito infuocato sulle sorti della didattica e sulla tenuta economica dei territori, tra lockdown e aperture a singhiozzo – scrive “Il Mattino” – arriva il punto di vista degli studenti del Sannio sul tema cruciale dello spopolamento delle aree interne. A raccogliere la voce di oltre 600 adolescenti delle quarte e quinte superiori di Benevento e …
Sannio import-export: quelle storie di amore e esilio raccontate da “Repubblica”
Il flusso dall’entroterra, più export che import, sembra inarrestabile. In tanti a tornare, tantissimi a partire. «Come Alessandro Focareta, 42 anni, regista e docente di cinema tra Buenos Aires e l’Italia. “Ricordo che il mio bisogno di indipendenza economica era talmente forte che decisi di andare via senza se e senza ma. Nonostante tutto – racconta – il legame con …
Costruire la nostra memoria, secondo Andrea Volterrani
C’è bisogno da parte di qualunque #comunità di imparare la #partecipazione, e non è facile perché se non c’è una memoria bisogna costruirla. Diventa memoria dopo che si comincia a farla».
Borghi culturali per superare comunità di beghe condominiali
Appunti dal primo incontro formativo di “Torno Spesso”, con la partecipazione di Bertram Niessen, Filippo Tantillo, Emmanuele Curti e Marco Trulli Analizzare le connessioni tra l’assenza di luoghi di produzione e diffusione della cultura e lo spopolamento delle aree interne: questo l’obiettivo che ha accompagnato tutta la prima fase del progetto “Torno Spesso”. «Le aree interne sono insediamenti che rispondono …
La condivisione per espandere gli orizzonti, secondo Azzurra D’Agostino
«Condividere la propria passione è il primo passo per ampliare l’#orizzonte degli eventi: si inizia sempre a fare le cose perché si ha voglia di portare intorno a sé quello che si ama, e condividerlo con le persone che si amano…»
Nessuno spazio per i sogni, secondo Filippo Tantillo
«La #retorica delle aree interne impone di concentrarsi sui bisogni primari. Così, all’ombra di queste necessità mai soddisfatte, intere aree non hanno avuto più spazio e modo per sognarsi e #immaginarsi diverse»
Il Mattino – “Torno Spesso” e le rondini sannite…
«Non si possono fermare le rondini in autunno, ma si può capire perché si spostano e agire di conseguenza».
La natura “interiore” dei borghi per Leandro Pisano
«Ci siamo accorti dei bisogni inespressi nei borghi, abbiamo provato a capire la natura dei luoghi in cui viviamo e la natura dei nostri stessi desideri».
La funzione sociale degli spazi culturali, Bertram Niessen
«Raccontiamo gli spazi culturali perché spesso animano la vita sociale e civile del Paese più delle istituzione ufficialmente riconosciute».